SONO GIOVANI, lavorano tanto, consumano poco, al massimo si fanno una settimana di ferie l'anno. E' anche così che i titolari delle imprese cinesi fiorentine affrontano la crisi. Ma non sempre riescono a sopravvivere. Dai boom degli scorsi anni, si è passati ad un ralletamento nella crescita e anche a qualche segnale negativo. «Abbiamo notizie - spiega Stefano Casini Benvenuti, il direttore di Irpet, l'istituto regionale programmazione economica della Toscana - che qualche impresa cinese a Prato e nella Piana stia chiudendo e abbandonando il territorio». |