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Rassegna stampa del 09-10-2015

Mansi:

Il "deficit" industriale della provincia di Grosseto rischia di pesare sulla ripresa economica del territorio. L'isolamento, dovuto in larga misura alla mancanza di infrastrutture di collegamento, tema al centro dell'assemblea della delegazione grossetana di Confindustria Toscana Sud presieduta da Mario Salvestroni , che si è tenuta oggi, non favorisce gli investimenti, indispensabili per agganciare quella ripresa che Antonella Mansi (nella foto), vice presidente nazionale di Confindustria e imprenditrice del settore chimico di base (gruppo Solmar-Nuova Solmine), leader nella produzione di acido solforico, ha confermato essere in atto anche sul mercato Italiano.

«La domanda è tornata a crescere un po' in tutti i comparti e questo ci fa ben sperare per i prossimi mesi», ha detto Mansi. Da parte sua, Salvestroni, ha ribadito come uno dei principali freni per le imprese sia l'eccessivo peso fiscale, insieme alla difficoltà di accedere al credito. «Le banche sono ingessate dai vincoli della vigilanza europea e le aziende italiane non hanno accessi al credito diretti, o comunque alternativi», ha sottolineato Salvestroni. Il direttore dell'Irpet, Stefano Casini Benvenuti, ha illustrato la situazione dell'economia maremmana nel contesto regionale e nazionale, mettendo in evidenza come la provincia di Grosseto dovrà creare almeno 8.400 nuovi posti di lavoro per agganciare la media toscana, soprattutto nel settore manifatturiero.